COME PROCEDO
Prima visita
In realtà la prima visita si articola in due incontri:
Durante il primo incontro (di circa 1 ora e 15 minuti), oltre alla lettura degli esami clinici e alla valutazione dei parametri fisici (misura di peso, altezza, circonferenze, plicometria, eventuale analisi FitYourOutfit®) cerco di conoscere il più possibile la persona che mi trovo di fronte: solo in questo modo infatti, riesco a comprendere abitudini, preferenze alimentari, schema dietetico abituale ma anche e soprattutto sono in grado di entrare in sintonia e di conquistare la fiducia di chi mi trovo di fronte. Tutte queste informazioni mi consentono di stilare una dieta veramente personalizzata, che tenga conto non soltanto dei parametri fisici e metabolici ma anche e soprattutto dei desideri e delle esigenze delle persone. Spesso, da questi colloqui emergono i piccoli grandi problemi che si nascondono, più o meno evidenti, dietro le problematiche fisiche e di cui ciascuno è più o meno consapevole. Parlarne aiuta me a stilare la dieta nel modo più consono al carattere della persona e la persona ad affrontare la dieta con maggiore consapevolezza e determinazione. Questo primo incontro può essere effettuato anche online (se interessa vai alla pagina dedicata)
La settimana che intercorre tra il primo e il secondo incontro non è solo un tempo tecnico che dà a me l'opportunità di stilare la scheda paziente e lo schema alimentare ma è un momento importante anche per chi affronta la dieta. E' infatti un tempo cuscinetto per elaborare le indicazioni proposte e farle proprie e soprattutto per consolidare la motivazione.
Durante il secondo incontro, che effettuo sempre online (circa 20-30 minuti), consegno ed illustro il fascicolo personale che contiene, oltre allo schema dietetico vero e proprio, le valutazioni antropometriche e metaboliche, la lettera per il medico (che in questo modo è a conoscenza delle caratteristiche della dieta) e qualche ricettina sfiziosa. Lo schema dietetico assegnato durante la prima visita è sempre di tipo dettagliato per 2 settimane. In questo modo ciascuno è in grado di rendersi conto di come organizzo i pasti nell’ambito della giornata, della settimana e della quindicina e la dieta si tasforma in una sorta di EDUCAZIONE ALIMENTARE.
Visite di controllo
Di norma, se non ci sono esigenze particolari, effettuo un “controllo telefonico” dopo 15 giorni dall'inizio della dieta. Durante questo colloquio ho modo di stabilire come sono andate le cose e, se necessario, di fissare un appuntamento per apportare eventuali modifiche, se invece tutto procede per il meglio, fisso la visita di controllo dopo 4 settimane dalla consegna dello schema alimentare.
Durante la visita di controllo riesamino con la persona il mese trascorso, per far emergere eventuali difficoltà o incidenti di percorso, per valutare se lo schema dietetico è stato apprezzato e rivaluto i parametri antropometrici. A questo punto lascio scegliere alla persona se continuare con uno schema dettagliato, che comunque rinnovo, oppure con uno schema più generico. Preparare un nuovo schema alimentare (tenendo conto delle nuove condizioni, dei rilevamenti antropometrici e delle variazioni stagionali) è fondamentale dal punto di visto psicologico perchè risulta essere una sorta di “nuovo inizio” che sprona a ripartire con rinnovato entusiasmo. Dopo una settimana consegno i files relativi alla visita di controllo per posta elettronica dato che le informazioni di base sono già acquisite.
Quando viene raggiunto l’obiettivo formulo una dieta di mantenimento.
Lo stesso schema operativo viene seguito anche nel caso di diete per condizioni patologiche (diagnosticate dal medico) o di schemi alimentari per attività sportive.