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SE NON BASTASSE...
Quando intervenire con un approccio esclusivamente nutrizionale non basta, collaboro con: 
Daniela Papa: osteopata, idrocolonterapista, fondatrice metodo Hydros

Daniela Papa: Osteopata (pratiche osteopatiche pediatriche e per adulti), Idrocolonterapista, Specialista del microbiota, Fondatrice metodo Hydros®.

Studio Delta . Via General Guidoni, 9/B. Lissone

METODO HYDROS® Il Trattamento Idrocolon è una terapia complementare che sfrutta il potere dell’acqua per “ripulire” il colon (l’ultima parte dell’intestino) dai depositi accumulati. HydrOs®, è un metodo innovativo e personalizzato che unendo le pratiche dell’osteopatia e dell’idrocolonterapia, riarmonizza dall’interno l’intestino e tutto il “sistema salute” attraverso un lavaggio dolce e delicato del colon favorendo il riequilibrio della flora batterica importantissima anche per il sostegno al Sistema Immunitario. Durante la seduta l’acqua entra ed esce dolcemente in modo da avere un’azione depurativa e sfiammante. All’azione dell’acqua (internamente) si aggiunge quella del trattamento osteopatico viscerale sull’addome (esternamente). Questi due input meccanici (esterno ed interno) vanno a stimolare i meccano-tensocettori di parete dell’intestino ridonando una corretta motilità e riportando il viscere verso la fisiologia. Durante la seduta, inoltre, il Terapista può riscontrare se all’ interno dell’intestino sono presenti: muco in eccesso, candida, parassiti e potrà decidere quindi l’integrazione più opportuna per il paziente al fine di correggere la disbiosi e riequilibrare l’intestino. Il Trattamento dura circa 1 ora, di cui 25/30 minuti con l'ausilio dell'apparecchio, è assolutamente indolore ed inodore e non provoca alcun fastidio o disagio al paziente. Grazie a un ciclo di sedute, l’intestino si riabilita al corretto movimento con un effetto “fisioterapico” per la muscolatura intestinale.  La conoscenza osteopatica di Anatomia, Fisiologia e Neuroscienze permette inoltre di fare importanti connessioni tra viscere e struttura, per aiutare a migliorare molte disfunzioni correlate all’ intestino, come lombalgia, cervicalgia ed emicrania.

E' un valido aiuto per alcuni disagi come: stipsi, gonfiore addominale, colon irritabile, diarrea, gastrite, alitosi, candidosi, cistite, intossicazione alimentare o farmacologica, problematiche dermatologiche, meteorismo, preparazione alla colonscopia ma anche per alleviare alcuni disturbi apparentemente non collegati all'intestino come stress, ansia, disturbi dell’umore, cefalea, cervicalgia, lombalgia, ritenzione idrica, cellulite.

Aldo Ciprandi: wellness coach, facilitatore
Collaborazioni
Monica Origgi: psicologa, psicoterapeuta

​Aldo Ciprandi: wellness coach, facilitatore.  Lavora presso la Palestra Olympus Via Toscana, 15. Gallarate. Aldo Ciprandi Mental e Wellness Coach su Facebook.

Da tempo mi sono resa conto che un approccio esclusivamente nutrizionale spesso non è sufficiente a determinare una perdita di peso soddisfacente e soprattutto duratura. Anche nei casi in cui l’obiettivo non sia il peso, modificare l’alimentazione non è sempre sufficiente perché ci sono in gioco altre componenti che, non solo non permettono il raggiungimento dei risultati sperati, ma addirittura ne ostacolano la conquista (fame nervosa, voglia di dolci in caso di diabete, pigrizia nel cucinare e nel fare sport, ecc.). 

Pancafit® Ipnosi, Fiori di Bach e Australiani, Massaggio (Rilassante, Decontratturante, Sportivo) e Riflessologia Plantare hanno un obiettivo comune cioè quello di facilitare un movimento verso il benessere che momentaneamente e per le ragioni più diverse si è interrotto.

Dott.ssa Monica Origgi: psicologa, psicoterapeuta specializzata in analisi immaginativa, training autogeno e tecniche di rilassamento. Esperta in psicosomatica e tecniche complementari.

Riceve a Sirtori, Via Manzoni, 13

​L’alimentazione non è puramente introduzione di nutrienti per soddisfare le nostre esigenze biologiche ma coinvolge le nostre sfere più intime, basti pensare all’aspetto ludico e conviviale del cibo o all’influenza anche inconscia del messaggio pubblicitario sulla nostra alimentazione, per citare soltanto due delle mille sfaccettature che assume il nostro rapporto col cibo. 

Certo sono i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCO) l'indicazione principale ad un intervento dello psicologo accanto alla figura del nutrizionista che in questi casi non può e non deve prendersi carico del paziente in modo esclusivo.

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